Uccidiamo i granchi blu
Divoriamo i granchi blu
Salviamo i granchi blu
Dalla lettera (satirica?) pubblicata su Repubblica Io, granchio blu, ho un sogno (19 agosto 2023)
«Quello che chiediamo è solo di poterci integrare nei vostri mari. È vero: mangiamo le vostre vongole, le vostre cozze. Ne siamo ghiotti. Ma perché, voi no? Vi macchiate persino la camicia mentre ne succhiate i gusci. Siamo voraci, è vero: ma mai quanto voi di fronte al tavolo del buffet. Credo che a questa tavola —pardon — pianeta ci sia spazio per tutti; è solo una questione di rispettare gli uni le porzioni degli altri.
[…] Io ho un sogno, che un giorno perfino il Veneto, una regione colma dell’arroganza dell’ingiustizia, colma dell’arroganza dell’oppressione, ma soprattutto colma di prosecco, si trasformerà in un’oasi di libertà e giustizia — e anche noi granchi blu potremo bere spritz a 3 euro. Io ho un sogno, che i miei quattro granchi piccoli vivranno un giorno in una nazione nella quale non saranno giudicati per il colore delle loro chele — né per il sapore della loro polpa — ma per le qualità del loro carattere. Ho un sogno, oggi!»