Ukrainian police official requests list of Jews in the city of Kolomyya
(Jerusalem Post, 10 maggio 2020)
La polizia ucraina vuole un elenco di tutti gli ebrei di Kolomyja. La richiesta è firmata da Myhaylo Bank, ufficiale che che si occupa della criminalità organizzata. La lettera non specifica i motivi dell’interesse da parte delle forze dell’ordine per questa comunità ebraica.
Un gruppo di ebrei ucraini ha accusato le forze di polizia di “palese antisemitismo” dopo che un alto funzionario di polizia ha richiesto l’elenco di tutti gli ebrei della città occidentale di Kolomyja nell’ambito un’inchiesta sulla criminalità organizzata.
La richiesta ufficiale al capo della comunità ebraica di Kolomyja è datata 18 febbraio 2020, secondo una riproduzione del documento che Eduard Dolinsky, direttore dell’Ukrainian Jewish Committee (Український єврейський комітет), ha condiviso su Twitter, essa afferma:
“Vi chiediamo cortesemente di fornirci le seguenti informazioni relative alla comunità religiosa ebraica ortodossa di Kolomyja , in particolare: lo statuto della comunità e l’elenco dei membri, con indicazione di dati, numeri di telefono e luoghi di residenza”.
Ukraine’s National Police department demanded from the Jewish community of Kolomiya to provide police the list of all Jews with addresses and mobile phones and Jewish students in universities with addresses and phones. It is explained as fight against transnational criminal gangs pic.twitter.com/re7foVcgHi
— Eduard Dolinsky (@edolinsky) May 10, 2020
La lettera è firmata da Myhaylo Bank, alto funzionario della polizia nazionale che si occupa della criminalità organizzata. La lettera non specifica il particolare interesse della sua unità per gli ebrei di Kolomyja.
Il capo della comunità ebraica locale, Jacob Zalichker, il 25 febbraio ha rifiutato di fornire le informazioni richieste, affermando che la sua comunità avrebbe collaborato solo di fronte a un mandato ufficiale.
“È una vergogna e una manifestazione di palese antisemitismo” ha dichiarato Dolinsky, “ed è una cosa particolarmente pericolosa perché proviene dalle stesse autorità che invece dovrebbero combattere proprio quello che stanno mettendo in pratica [l’antisemitismo]”.