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Un rabbino israeliano rifiuta il vaccino per trenta motivi (più uno)…

Il rabbino israeliano Chananya Weissman il 2 febbraio 2021 ha pubblicato sul suo sito 30 motivi (più uno) per cui rifiuterà ogni vaccino anti-covid.

1. Non è un vaccino. Un vaccino, per definizione, fornisce l’immunità a una malattia. Questo non fornisce alcuna immunità: nel migliore dei casi, riduce semplicemente la possibilità di contrarre il virus in forma grave. Si tratta, quindi, un trattamento medico, non un vaccino. Non voglio sottopormi a un trattamento medico per una malattia che non ho.

2. Le compagnie farmaceutiche, i politici, l’establishment sanitario e i media si sono accordati per chiamare “vaccino” una cosa che non è tale, con l’intenzione di manipolare l’opinione pubblica rassicurarla nel sottoporsi a un trattamento medico. Poiché si tratta di una condotta ingannevole, non mi fido di loro e non voglio avere niente a che fare con le loro “cure”.

3. I presunti benefici di questo trattamento medico sono minimi e non durerebbero a lungo in ogni caso. Peraltro, è lo stesso establishment ad ammetterlo espressamente, infatti si sta già parlando di iniezioni aggiuntive, con un numero sempre maggiore di nuovi “vaccini” che sarebbe necessaro fare su base regolare. Io non accetto di trasformarmi in un “paziente cronico”, che deve farsi iniettare nuovi farmaci solo per ridurre le possibilità di sviluppare sintomi gravi un virus che queste iniezioni neppure prevengono.

4. Posso ridurre l’eventualità di sviluppare sintomi gravi del virus rafforzando il mio sistema immunitario in modo naturale. Nel caso in cui venissi contagiato, ci sono vitamine e farmaci tradizionali che hanno ottenuto ottimi risultati nel prevenire la malattia, senza i rischi e le incognite di questo trattamento medico.

5. L’establishment insiste che questo trattamento medico è sicuro. In realtà ciò non si può sapere, perché gli effetti a lungo termine sono completamente ignoti e non si conosceranno che fra molti anni. Si può ipotizzare che sia sicuro, ma è disonesto dare per certa una asserzione che non può essere confermata. Dato che mentono non mi fido di loro e non voglio essere parte del loro esperimento.

6. Le compagnie farmaceutiche declinano ogni responsabilità se qualcosa dovesse andare storto, e non possono essere citate in giudizio. Lo stesso vale per i politici che stanno promuovendo questo trattamento. Non mi inietterò un nuovo farmaco, ancora allo stato sperimentale, quando i soggetti dietro di esso non accettano alcuna responsabilità. Non rischierò la mia salute e la mia vita quando essi stessi si rifiutano di rischiare qualcosa.

7. Il primo ministro d’Israele ha ammesso apertamente che il popolo israeliano è il laboratorio mondiale di questo trattamento sperimentale. Non mi interessa fare da cavia né donare il mio corpo alla scienza.

8. Israele ha accettato di condividere i dati medici dei suoi cittadini con una compagnia farmaceutica straniera come parte fondamentale degli accordi per ricevere questo trattamento. Io non ho mai acconsentito che i miei dati medici personali fossero condivisi con una simile entità, né mi è stato richiesto. Non contribuirò a questa squallida operazione.

9. È a verbale che i dirigenti e i membri del consiglio di amministrazione della Pfizer hanno dichiarato di non aver assunto il loro vaccino, nonostante tutta la fanfara e le rassicurazioni. Sostengono che sarebbe ingiusto per loro “saltare la fila”. Questa è una scusa assurda, e ci vuole una dose incredibile di chutzpah [“faccia tosta”] anche solo per dire una cosa del genere. Questa supposta “fila” è un’invenzione della loro stessa fantasia: se si facessero un paio di iniezioni, nessuno griderebbe allo scandalo. Inoltre, i miliardari con jet privati e isole private non sono generalmente noti per attendere che centinaia di milioni di plebei in tutto il mondo vadano per primi a ricevere ciò che questi miliardari vogliono per sé.

10. I media mainstream hanno accettato questa scusa assurda senza porsi domande o dubbi. Anzi, hanno lodato i dirigenti della Pfizer per il loro spirito sacrificio nel rifiutare di farsi iniettare il proprio trattamento sperimentale fino a quando non andiamo per primi. Dato che ci considerano così stupidi, non mi fido di loro, e non voglio il loro farmaco. Possono avere il mio vaccino. Io vado a mettermi in fondo alla fila.

11. Tre fatti che devono essere letti di seguito: Bill Gates propaganda questi vaccini come essenziali per la sopravvivenza della razza umana; Bill Gates crede che il mondo abbia troppe persone e che la popolazione mondiale debba essere drasticamente ridotta; anche Bill Gates, forse l’uomo più ricco del mondo, non si è sottoposto all’iniezione. Nessuna fretta.
No. Rinuncerò a qualsiasi trattamento medico consigliato da un simile personaggio. [ndT: in realtà Gates si è fatto la prima dose vaccino a fine gennaio].

12. L’establishment ha celebrato in coro questo “vaccino”. I politici e i media stanno esortando la gente a farselo come un dovere morale e civico. I benefici sono stati enormemente esagerati, i rischi sono stati ignorati e le incognite messe da parte. Poiché essi sono ingannevoli e manipolatori, non metterò in gioco la mia salute personale sulla base della loro onestà.

13. C’è un’intensa campagna di propaganda per convincere le persone a sottoporsi a questo trattamento. I politici e le celebrità si scattano selfie mentre si fanno l’iniezione (forse in alcuni casi fingendo di farsi iniettare): i media lo pubblicizzano come la cosa più cool, intelligente, felice e divertente da fare. È la campagna di marketing più capillare della storia. Questo non è affatto appropriato per alcun trattamento medico, tanto meno per uno nuovo di zecca, e ciò mi fa rabbrividire.

14. Le masse seguono a ruota, postando foto mentre viene loro iniettato un farmaco, alimentando la pressione sui restanti a fare lo stesso. C’è qualcosa di molto allarmante e malato in questo, e non voglio farne parte. Non ho mai assunto farmaci solo perché “tutti lo fanno” ed è di moda. E non ho certo intenzione di iniziare ora.

15. Coloro che sollevano preoccupazioni su questo trattamento medico sono vittime di bullismo, calunniati, derisi, censurati, ostracizzati, minacciati e licenziati dal loro lavoro. Inclusi professionisti della medicina, che esprimono preoccupazioni scientifiche riguardo al farmaco, o assistenti che hanno visto persone sotto la loro responsabilità soffrire di reazioni orribili e persino morire poco dopo essersi sottoposte all’iniezione. Quando l’establishment sta epurando persone oneste che rischiano tutto semplicemente per aver espresso le loro preoccupazioni su un nuovo trattamento medico – anche se non si oppongono apertamente -, tendo a credere più a queste persone coraggiose che ell’establishment. Non riesco a pensare ad un singolo caso simile nella storia in cui la verità e l’onesta si siano poi rivelate dalla parte dell’establishment.

16. Questo è il più grande esperimento medico nella storia della razza umana.

17. E la sua natura di più grande esperimento medico nella storia del genere umano viene celata, così come lo stesso fatto che sia un esperimento medico.

18. Se fossero stati sinceri con le masse, ben pochi avrebbero accettato di partecipare a un tale esperimento. Manipolare le masse a partecipare ad un esperimento medico con falsi pretesti viola le basi dell’etica medica e della democrazia. Non permetterò a queste persone immorali di iniettarmi qualcosa.

19. L’establishment medico non sta informando adeguatamente la gente. Sono diventati agenti di marketing per un farmaco sperimentale, al servizio di grandi aziende e di politici che hanno fatto accordi con loro. Questo è un conflitto diretto con la loro missione di preoccuparsi esclusivamente del benessere delle persone sotto le loro cure. Poiché l’establishment medico è stato corrotto ed è diventato nient’altro che uno strumento aziendale e politico, non mi fido del farmaco sperimentale che così tanto vogliono impormi.

20. Ci stanno facendo pressioni in vari modi per farci iniettare, il che viola l’etica medica e i fondamenti della società democratica. Il modo migliore per spingermi a non fare qualcosa è quello di farmi pressione per farla.

21. Il governo israeliano ha secretato il protocollo relativo al virus e ai trattamenti per TRENT’ANNI. Queste sono informazioni che il pubblico ha il diritto di sapere, e il governo ha la responsabilità di condividerle. Cosa stanno coprendo? Si aspettano davvero che io creda che tutto sia corretto in tutto questo, e che la loro prima preoccupazione sia la mia salute? L’ultima volta che l’hanno fatto è stato con l’affare dei bambini yemeniti [il rabbino qui fa riferimento al rapimento di migliaia bambini yemeniti di origine ebraica portati in Israele dal 1948 al 1954]. Ora stanno facendo lo stesso giochetto. Non mi hanno ingannato quella volta, e sicuramente non mi inganneranno ora.

22. Il governo può condividere i nostri dati medici personali con società straniere, ma non vuole condividere con noi il proprio protocollo in materia? Non ci sto.

23. L’establishment ha reclutato medici, rabbini e media per arringare chi non vuole farsi iniettare un nuovo farmaco. Ci affibbiano i nomi peggiori. Ci dicono che crediamo in folli cospirazioni, che siamo contro la scienza, che siamo egoisti, che siamo assassini, che non ci importa degli anziani, che è colpa nostra se il governo continua a imporre restrizioni draconiane. Tutto questo perché non vogliamo farci iniettare un trattamento sperimentale senza fare domande. Ci dicono persino che abbiamo un “obbligo religioso” di farlo, e che siamo “peccatori” se non lo facciamo. Dicono che se non accettiamo di farci iniettare, dovremmo essere costretti a rimanere per sempre nelle nostre case ed essere esclusi dalla vita pubblica. Questo è orribile, disgustoso, una perversione del senso comune, della morale e della Torah. Mi spinge ancora di più a fare un passo indietro, e non fa che cementare ulteriormente la mia sfiducia in queste persone e la mia opposizione a prendere il loro farmaco sperimentale. Come osano?

24. Conosco molte persone che si sono fatte l’iniezione, ma nessuna di loro ha studiato a fondo la questione, ha valutato attentamente i potenziali benefici rispetto ai rischi, ha confrontato l’opzione con altre alternative, è stata veramente informata e ha deciso che questo trattamento medico era l’opzione migliore. Al contrario, si sono fatti vaccinare a causa del clamore, della propaganda, della pressione, della paura, della fiducia cieca in ciò che si pensa sia la convinzione della “maggioranza degli esperti” (supponendo che questi ultimi abbiano tutti studiato tutto in profondità e siano completamente obiettivi, il che è dubbio), della fiducia cieca in ciò che certi rabbini influenti li esortavano a fare (idem come sopra), o della paura isterica che l’unica alternativa sia sottoporsi alla iniezione o ammalarsi gravemente per il virus. Quando vedo un’isteria di massa e un comportamento da culto religioso intorno a un trattamento medico, divento estremamente sospettoso e lo evito.

25. Le società farmaceutiche possono vantare molti e ben noti precedenti nell’aver causato stragi di massa con farmaci prodigiosi somministrati a popolazioni ignare, anche dopo che gravi problemi erano già emersi. Invece di fermare la commercializzazione di questi farmaci fino a che le controversie potessero essere adeguatamente investigate, le società farmaceutiche hanno fatto tutto ciò che era in loro potere per nascondere le magagne e continuare a promuovere i loro prodotti. Poiché tali aziende e i loro dirigenti hanno già dimostrato una palese mancanza di preoccupazione per la vita umana, non mi fido di loro quando pubblicizzano un nuovo farmaco miracoloso. Non siamo nati ieri.

26. Infatti, storie tragiche già stanno emergendo dalle cronache, ma i politici non sono minimamente preoccupati. L’establishment medico le liquida come “non correlate” o comunque come “di numero trascurabile”; i media le tacciono. Le compagnie farmaceutiche vanno avanti a tutta velocità, e quelli che lanciano allarmi continuano ad essere censurati e perseguitati. Chiaramente la mia vita e il mio benessere non sono la loro prima preoccupazione. Non sarò la loro prossima cavia nel loro laboratorio. Non rischierò di essere la prossima “coincidenza”.

27. Anche se molte persone sono morte poco dopo essersi fatte l’iniezione – compresi giovani perfettamente sani – non ci è permesso di insinuare che ci sia qualche correlazione. In qualche modo questo è antiscientifico e causerà la morte di altre persone. Io credo che negare a priori ogni possibile collegamento, maltrattare le persone che riflettono sul fatto che ci possa essere un collegamento, e dimostrare di non avere la minima curiosità di esplorare anche solo se ci possa essere un collegamento è un atteggiamento antiscientifico e potrebbe benissimo causare la morte di più persone. Queste stesse persone credono che anch’io sia obbligato a fare l’iniezione. No, grazie.

28. Mi ripugna il culto religioso verso un prodotto farmaceutico e non parteciperò a questo rituale.

29. Il mio medico continua a tormentarmi perché mi faccia l’iniezione, ma non mi ha fornito alcuna informazione su questo trattamento o su eventuali alternative. Tutto quello che so l’ho imparato da altre fonti esterne al mainstream. Il “consenso informato” è diventato “consenso conformato”. Declino l’offerta.

30. Assisto a tutte le bugie, la corruzione, la propaganda, la manipolazione, la censura, la prepotenza, la violazione dell’etica medica, la mancanza di integrità negli scienziati, l’insabbiamento delle reazioni avverse “scomode”, il rifiuto di ogni legittima preoccupazione, l’isteria, il comportamento da culto religioso, l’ignoranza, la mentalità chiusa, la paura, la tirannia medica e politica, l’occultamento dei protocolli, l’assenza di autentica preoccupazione per la vita umana, la mancanza di rispetto per i diritti umani fondamentali e le libertà, la perversione della Torah e del senso comune, la demonizzazione delle persone oneste, il più grande esperimento medico di tutti i tempi condotto da gente avida, inaffidabile e senza Dio, la esenzione di responsabilità in favore di chi mi chiede di rischiare tutto. Vedo tutto questo e ho deciso che possono avere tutti il mio posto nella fila. Riporrò la mia fiducia in Dio. Userò la mente di cui mi ha fatto dono e mi fiderò dei miei istinti naturali. Il che porta alla ragione finale che riassume il motivo per cui non mi farò “vaccinare”:

31. Tutta questa roba è uno schifo.

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