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Viktor Orbán ha conquistato una nazione con i cetrioli sottaceto

Una delle “ricette” con cui il premier ungherese Orbán Viktor è riuscito a conquistare il cuore dei suoi compatrioti è stata la passione per i cetrioli sottaceto.

Naturalmente non si tratta di semplici cetrioli immersi nell’aceto. La preparazione è molto più lunga e complessa e necessita di: cetrioli, aneto fresco, aglio, pepe nero, pane bianco (Parasztkenyér, letteralmente “pane contadino”), un barattolo di vetro, un piatto e un po’ di sole.

Lo stesso Orbán ha postato un tutorial sul suo profilo Instagram per la preparazione ottimale della delizia:

Dopo aver preparato il composto, entra in scena il piatto, che verrà usato per coprire il barattolo dei sottaceti e metterlo al sole per circa tre giorni:

Quando i cetrioli saranno pronti, potranno essere gustati con un po’ di pane e portati direttamente a lavoro con la famigerata “schiscetta” (parola che deriva da un’antica espressione ungherese, sürget, “fretta”, “urgenza”).

I cetrioli al leader ungherese non servono solo per risolvere le questioni interne, ma anche per intessere fondamentali rapporti internazionali: non a caso egli ne fa dono a quei politici, come il premier slovacco Igor Matovič, con i quali è interessato a costruire nuove alleanze continentali:

Per ricordare a tutti le origini della prelibatezza, Orbán decora spesso i vasetti con un nastrino con i colori nazionali dell’amato stendardo magiaro.

Pubblicato da Orbán Viktor su Venerdì 12 giugno 2020

 

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