MIT Scientist Claims Coronavirus is a “Deep State Fraud”
(Summit News, 10 marzo 2020)
Uno studioso del Massachusetts Institute of Technology, Shiva Ayyadurai, afferma che l’allarmismo da coronavirus sia una “truffa del deep state” per manipolare i mercati finanziari.
Ayyadurai, noto per la sua controversa pretesa di essere “l’inventore della posta elettronica”, ha un dottorato di ricerca in ingegneria biologica ed è candidato repubblicano alle elezioni del Senato degli Stati Uniti del 2020 in Massachusetts.
Rispondendo all’affermazione del presidente Donald Trump secondo cui i democratici e i media hanno fomentato la paura del coronavirus “ben oltre ciò che i dati giustificano”, Ayyadurai ha concordato sul fatto che il panico è stato gonfiato ad arte per ragioni politiche ed economiche.
“Come ricercatore in ingegneria biologica del MIT che studia quasi ogni giorno il sistema immunitario, l’allarmismo da coronavirus da parte del Deep State entrerà nella storia come una delle più grandi frodi per manipolare le economie, reprimere il dissenso e favorire una medicina decisa dall’alto” ha twittato Ayyadurai.
As an MIT PhD in Biological Engineering who studies & does research nearly every day on the Immune System, the #coronavirus fear mongering by the Deep State will go down in history as one of the biggest fraud to manipulate economies, suppress dissent, & push MANDATED Medicine! https://t.co/Q5VeOqzWEp
— Dr.SHIVA Ayyadurai, MIT PhD. Inventor of Email (@va_shiva) March 9, 2020
In effetti, indipendentemente dalla reale portata della crisi, non vi sono dubbi sul fatto che i democratici abbiano colto al volo l’opportunità di dare la colpa a Trump per il recente crollo del mercato azionario.
Mentre Trump è stato criticato per essersi fatto cogliere impreparato da una potenziale pandemia, avendo sottoposto solo 5000 persone al test per il virus, altri hanno affermato che la crisi è stata strumentalizzata dagli avversari politici di Trump per accusarlo ingiustamente .
Sia che si tratti di una vera minaccia per il mondo o di un’isteria esagerata, la sua percezione si divide comunque su linee politiche: un sondaggio Reuters/Ipsos della scorsa settimana ha rilevato che i democratici hanno il doppio di probabilità rispetto ai repubblicani di credere che il virus rappresenta una minaccia imminente per gli Stati Uniti.
Alcuni hanno indicato le statistiche dalla Corea del Sud e da Singapore, che dimostrano che quei paesi hanno la situazione sotto controllo, con i nuovi casi già in declino.
La Cina ha anche dichiarato la vittoria sul virus, con il presidente cinese Xi Jinping che afferma che “il vento è cambiato”, un sentimento condiviso da Alfred Wu, professore associato presso la Lee Kuan Yew School of Public Policy dell’Università Nazionale di Singapore, che sostiene che “l’epidemia si è sostanzialmente conclusa in Cina”.