Solo per la cronaca, segnaliamo che Donald Trump, nonostante non abbia rilasciato alcuna dichiarazione ufficiale sul suicidio di Jeffrey Epstein, ha però ritwittato due commenti “complottisti” e rilanciato così indirettamente la cosiddetta Clinton Body Count conspiracy, la teoria che vede i Clinton come due spietati assassini pronti a eliminare chiunque possa mettere in pericolo la loro posizione nell’establishment americano.
In tal caso il suicidio di Epstein sarebbe stato inscenato per impedire che i riflettori puntassero ancora sul caro vecchio Bill, protagonista di numerosi viaggi a bordo del famigerato “Lolita Express” diretto all’isola dei pedofili del miliardario newyorchese.
I due tweet ripresi dall’attuale Presidente americano sono i seguenti (il secondo è di un attore afro-americano sostenitore di Trump):
BREAKING: Documents were unsealed yesterday revealing that top Democrats, including Bill Clinton, took private trips to Jeffrey Epstein’s “pedophilia island”
— BNL NEWS (@BreakingNLive) August 10, 2019
Died of SUICIDE on 24/7 SUICIDE WATCH ? Yeah right! How does that happen#JefferyEpstein had information on Bill Clinton & now he’s dead
I see #TrumpBodyCount trending but we know who did this!
RT if you’re not Surprised#EpsteinSuicide #ClintonBodyCount #ClintonCrimeFamily pic.twitter.com/Y9tGAWaAxX
— Terrence K. Williams (@w_terrence) August 10, 2019
Osserviamo che la reazione della stampa americana, nonché dei politici democratici, seppur dura e tempestiva è stata tutto sommato “blanda”, considerando anche che a causa di Epstein uno dei ministri dell’amministrazione Trump, Alexander Acosta, è stato costretto a dimettersi (per aver condannato a una pena ridicola il miliardario pedofilo ai tempi in cui era procuratore) e che lo stesso Trump era tutt’altro che estraneo al mondo del perverso magnate, anche se obiettivamente non si è lasciato coinvolgere come lo “sprovveduto” -si fa per dire- Bill, che su quell’isola c’è andato fin troppe volte.
Forse è per questo che i giornali hanno preferito usare la “mano leggera” su quella che sembra finora la più grande provocazione di uno dei Presidente più osteggiato dai media di tutti i tempi, per agevolare l’oblio su una vicenda che, almeno dal punto di vista giudiziario, già si è chiusa col conveniente suicidio dell’unico imputato?