Non stupisce poi molto il caso del giornalista tedesco Claas Relotius, reporter acclamato e pluripremiato che ha costruito la sua carriera su una infinita sequela di bufale e notizie inventate (e poi dicono che chi parla di Lügenpresse è nazista).
Stupisce ancor meno il silenzio della stampa mainstream sull’argomento, nonostante da quando la Clinton ha perso le elezioni i grandi giornali dedichino almeno un articolo al giorno alle questioni delle “fake news di Putin” e della “post-verità di Trump”.
Stupisce invece la “sinistra” infatuazione nei confronti dei mass media come esempio di moralità cristallina e coscienziosità disinteressata. Eppure non è sempre stato così: almeno fino al 2016, quasi per una regola non scritta, ogni blog “critico” doveva tributare un post al celeberrimo componimento del poeta (anche lui tedesco!) Horst Bienek, Istruzioni per i lettori di giornali (tradotto per la prima volta da R. Fertonani per la raccolta Giovani poeti tedeschi edita da Einaudi nel 1969).
Invito a rileggere ancora questi versi e domandarsi se le cose siano cambiate in meglio, o piuttosto se non siano peggiorate, con una stampa intenta a celebrare esclusivamente se stessa (il “Time”, per esempio, ha premiato come “persone dell’anno” solo giornalisti) è un pubblico di semi-acculturati sempre più facilmente manipolabile, ormai incapace di diffidare dei “redattori furbetti” [findigen Redakteuren].
Istruzioni per i lettori di giornali
I
Verificate ogni parola
verificate ogni riga
non dimenticate mai
con una tesi
è possibile
esprimere anche l’antitesi.
II
Diffidate dei titoli
scritti in grassetto
nascondono le cose più importanti
diffidate degli articoli di fondo
delle inserzioni
delle quotazioni
delle lettere al direttore
e delle interviste di fine settimana
anche i sondaggi di opinione
sono manipolati
le notizie varie escogitate
da redattori furbetti
diffidate della terza pagina
delle critiche teatrali i libri
per lo più sono migliori dei loro recensori
leggete quello che loro hanno sottaciuto
diffidate anche dei poeti
in loro tutto suona
più bello anche più atemporale
ma non è più vero né più giusto.
III
Non prelevate niente senza averlo verificato
né le parole né le cose
né il conto e neppure la bicicletta
né il latte e neppure l’aragosta
né l’uva e neppure la neve
afferratelo, assaggiatelo, rigiratelo da tutte le parti
mettetevelo tra i denti come una moneta
resiste? ne siete contenti?
IV
Il fuoco è ancora fuoco e il fogliame ancora fogliame
l’aereo è aereo e la rivolta rivolta
una rosa è ancora una rosa?
Non smettete mai
di diffidare dei vostri giornali
anche quando cambiano i redattori
o i governi.
Anweisung für Zeitungsleser
I
Prüft jedes Wort
prüft jede Zeile
vergeßt niemals
man kann
mit einem Satz
auch den Gegen-Satz ausdrücken
II
Mißtraut den Überschriften
den fettgedruckten
sie verbergen das Wichtigste
mißtraut den Leitartikeln
den Inseraten
den Kurstabellen
den Leserbriefen
und den Interviews am Wochenende
auch die Umfragen der Meinungsforscher
sind manipuliert
die Vermischten Nachrichten von findigen
Redakteuren erdacht
mißtraut dem Feuilleton
den Theaterkritiken die Bücher
sind meistens besser als ihre Rezensenten
lest das was sie verschwiegen haben
mißtraut auch den Dichtem
bei ihnen hört sich alles
schöner an auch zeitloser
aber es ist nicht wahrer nicht gerechter
III
Übernehmt nichts ohne es geprüft zu haben
nicht die Worte und sucht die Dinge
nicht die Rechnung und nicht das Fahrrad
nicht die Milch und nicht den Hummer
nicht die Traube und nicht den Schnee
faßt es an schmeckt es dreht es nach allen Seiten
nehmt es wie eine Münze zwischen die Zähne
hält es stand? seid ihr zufrieden?
IV
Ist Feuer noch Feuer und Laub noch Laub
ist Flugzeug Flugzeug und Aufstand Aufstand
ist eine Rose noch eine Rose?
Hört nicht auf
euren Zeitungen zu mißtrauen
auch wenn die Redakteure
oder Regierungen wechseln