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I giapponesi usano “vodka polacca” come disinfettante

Una notizia che sta girando per vari siti, ma riportata in modo erroneo: una “vodka polacca” ad alta concentrazione di alcol è andata a ruba nei negozi giapponesi come disinfettante contro il coronavirus.

In realtà si tratta di Spirytus Rektyfikowany, “spirito rettificato”, che ha una concentrazione del 96%. La ditta importatrice, la Million Trading Co., di base a Tokyo, afferma che le richieste del prodotto sono raddoppiate rispetto all’anno precedente.

Ad ogni modo nemmeno i portavoce della ditta importatrice nipponica sembrano avere le idee molto chiare sull’utilizzo dello spirito rettificato, che a quanto pare considerano una “vodka polacca” (“la più forte al mondo”!). In realtà è praticamente etanolo puro e va utilizzato in maniera estremamente oculata. Il prodotto, esportato in tutto il mondo, è conosciuto come Polmos, acronimo per Polski Monopol Spirytusowy, il monopolio di stato che ne controlla la produzione.

Sono diversi i casi di morte per ingestione: nel 2014 a farne le spese è stata una ragazza australiana che ha ingerito diversi shot di spirito (descritto dalla stampa come high-strength liquor, non ci siamo proprio) durante la festa per il suo diciottesimo compleanno ed è morta avvelenata.

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