Il presidente Jair Bolsonaro, in un intervento live alla Vigilia di Natale, ha ironizzato sul ritardo nella divulgazione dei dati riguardanti l’efficacia del vaccino cinese Coronavac, affermando che l’efficacia “pare che sia un po’ qui, un po’ là” [parece que está lá embaixo]. I dati sull’efficacia di Coronavac, vaccino realizzato da una partnership tra il Butantan Institute e la cinese Sinovac, erano previsti per mercoledì 23, ma il governo di San Paolo ha rinviato la pubblicazione, garantendo che comunque la sua “efficacia”.
“Solo per curiosità, l’efficacia di quel vaccino lì a San Paolo sembra essere un po’ qui, un po’ là. Non rivelerò la percentuale perché se sbagliassi dello 0,0001% i media mi massacrerebbero”, ha detto il Presidente. “Ma la percentuale sembra essere un po’ qui un po’ là, tenendo conto anche dell’altro vaccino”, ha aggiunto riferendosi probabilmente a quello della Pfizer.
Il vaccino Coronavac è oggetto di una disputa tra il presidente e il governatore di centro-destra di San Paolo, João Doria. Il governo federale aveva persino annunciato in ottobre un protocollo d’intesa per l’acquisto di circa 40 milioni di dosi, annullato poi per ordine diretto di Bolsonaro. Ora, tuttavia, il vaccino deriso dal Presidente è visto come una parte fondamentale del programma di immunizzazione brasiliano. Il ministro della Sanità Eduardo Pazuello ha annunciato l’arrivo di 24 milioni di dosi (9 da Coronavac). Il Ministero della Salute ha anche annunciato un piano per l’acquisto di 100 milioni di dosi dall’Istituto Butantan in collaborazione con Sinovac.
Il Presidente ha inoltre dichiarato che non si assumerà alcuna responsabilità per il possibile effetto collaterale di un vaccino contro il nuovo coronavirus: “Chi ha fretta deve assumersi le sue responsabilità”. Ha anche fatto intendere che alcuni governatori, che sostengono la vaccinazione immediata, saranno responsabili nei confronti dei cittadini brasiliani in caso di effetti indesiderati.
“Voglio che sia molto chiaro che sull’etichetta di questo vaccino ci sarà scritto che non siamo responsabili di alcun effetto collaterale. L’adesione è vostra. Allora parliamo di responsabilità. Ci sono persone che dicono che la responsabilità dovrebbe essere del governo. Ma io non firmerò nulla. Non mi prenderò la responsabilità per un vaccino che non è stato ancora adeguatamente testato, che è ancora nella terza fase, sperimentale. Non mi riterrò responsabile, perché potrebbe non funzionare affatto, oppure potrebbe anche essere efficace. Non posso assumermi nessuna responsabilità. Chi invece preme e vuole accelerare i tempi, se la prenda. Se il governatore del vostro stato pensa che dobbiate essere vaccinati anche imponendo l’obbligo, allora sarà lui a firmare una dichiarazione di responsabilità. E sarà lui a rispondere degli effetti collaterali”.
Senza far nomi, il Presidente ha anche ironizzato sul fatto che, poco dopo aver annunciato un nuovo lockdown, il governatore di San Paolo è partito per Miami. Doria, però, ha già interrotto le sue vacanze ed è tornato in Brasile. Bolsonaro ha invece precisato di aver passato solo cinque giorni a São Francisco do Sul (nello Stato di Santa Catarina, a sud del Paese): “La mia piccola vacanza era già programmata, non sono tornato indietro per altri motivi” ha ricordato sorridendo.
Al termine della diretta il Presidente si è lamentato del fatto che il programma radiofonico non avesse anche trasmesso il video in streaming. È stato quindi informato che il canale è stato sospeso per aver parlato della pandemia. Bolsonaro si è lamentato della censura: “Non potete parlare della pandemia, vero? Dovete dire che l’idrossiclorochina uccide, che l’Ivermectina uccide e che il vaccino, Coronavac, salverà tutti, vero?”.