La manfrina politico-mediatico-giudiziaria del Russiagate sembra essersi definitivamente conclusa con la resa del procuratore Mueller: non c’è stata alcuna collusione tra i servizi segreti russi e il comitato elettorale di Trump. In realtà questa colossale fake news, pompata dalla stessa stampa che denuncia così moralisticamente la propaganda degli altri, sarebbe già dovuta cadere con il FISA memo dell’anno scorso, il dossier che dimostrava come il tutto non fosse che una montatura organizzata dai clintoniani all’interno dell’FBI (con qualche enigmatico apporto di frange delll’intelligence britannica). Invece non solo media e politica hanno rincarato la dose in tutti i modi (annunciando ogni giorno l’impeachment di Trump), ma quando sono stati costretti a leggere la notizia, sono scoppiati in lacrime…
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— ALX 🇺🇸 (@alx) March 23, 2019