La degenerazione in offerta speciale (#GolpeVannacci)

Sono entrato in un supermercato per comprare il libro di Sua Eccellenza il generale Vannacci e ovviamente non l’ho trovato (perché è evidente che le grandi catene commerciali, come i piccoli edicolanti, annusano solo gli affari che il meinstrimme gli consente di annusare), ma in compenso mi sono imbattuto in quanto segue:

Una pubblicità degli accendini Bic con Martha Stewart (una sorta di Benedetta Parodi americana) e il rapper Snoop Dogg che invita ad usarli non solo per le candele, ma anche “per altro”: per chi non lo sapesse, Snoop Dogg è un “artista” noto per consumare circa 200 grammi di marijuana al giorno (una media di 80 cannoni), nonché per aver dedicato sostanzialmente ogni sua singola canzone a tale “passatempo”.


Avendo intuito l’aria che tira nel falansterio, mi dirigo verso l’uscita: costretto a passare nel reparto dedicato ai ragazzi (accanto al quale peraltro campeggia la bancherella di cui sopra) noto un quaderno con un pitbull in copertina, al quale viene fatto esclamare “Perché è sempre colpa mia?” (ancora in inglese, non sia mai): una trovata particolarmente sgradevole, considerando i numerosi episodi di cronaca contrassegnati dall’aggressività di tale razza canina (oltreoceano ormai divenuta tristemente “celebre” per la sua ferocia nell’accanarsi sui bambini).

Sempre in questo reparto trovo il diario di Khaby Lame, influencer di origine senegalese diventato famoso per dei video su TikTok. Per carità, sarà il Buster Keaton italiano (o nero, o afro-italiano, non si capisce più nulla), sarà forse anche l’unica cosa “cristiana” presente in un supermercato, e gli concedo pure di non essere la versione maschile di Paola Egonu (nel senso che non si è mai prestato alla propaganda immigrazionista), ma in ogni caso anche lui è espressione di tempi che non riescono a piacermi.

Cercando di raggiungere infine l’uscita, mi trovo miracolosamente al cospetto di una cosa per veri uomini: gli assorbenti maschili.

Questi prodotti sono rivolti specificamente a un target che soffre di incontinenza (lo afferma la ditta produttrice stessa), dunque dovrebbero rappresentare la versione moderna (o post-moderna) dei pannoloni: d’accordo, ma perché inserirli accanto agli assorbenti femminili? E perché pubblicizzarli come se servissero a giovani aitanti e non ai soliti vecchiacci (per le pillole per la prostata o la colla per dentiere non mettono di certo un testimonial trentenne)? Vabbè, dai, ci siamo capiti.

PS: Nel reparto libri non c’era Vannacci ma in compenso c’era un libroide tratto da una serie Netlifx sulla Regina Carlotta, che naturalmente è stata raffigurata nera come il carbon (più nera di Khaby Lame!) in base a un’ipotesi storica non comprovata da alcunché, a parte i dogmi della dittatura della degenerazione a cui siamo sottoposti. #GolpeVannacci

4 thoughts on “La degenerazione in offerta speciale (#GolpeVannacci)

  1. Nessun dubbio che l’Agenda è ormai imposta a un ritmo forsennato ma mi consolo pensando che o 1) viene sconfitta da un contrattacco del buon senso (GolpeVannacci, avercene… ) oppure 2) vince ma crolla sotto le sue contraddizioni (e allora “piccolo resto”, si ricomincia come diciamo noi). Quindi T. abbiamo già vinto, c’è solo il piccolo dettaglio di quanta tribolazione dovremo attraversare…

  2. E pensare che, di fronte a questo stato di cose – perfettamente da te definito dittatura della degenerazione – ci sono molti destro-terminali che arricciano il naso e disprezzano il generale perché non sarebbe abbastanza “nostro” (cioè “loro”), puro, intellettuale, elegante nello stile, analitico, ecc.

    Comunque, è bellissima l’immagine del pannolone da uomini. Esso è un simbolo di un epoca. Mi fa venire in mente una cosa che sa chiunque abbia mai lavorato in una farmacia, e che dà la perfetta misura del nostro tempo: sempre meno pannolini (tranne qualche araba); sempre più pannoloni; sempre più anticoncezionali; sempre più farmaci per malattie veneree di ragazze adolescenti e donne (oggi, se una quindicenne non ha almeno una malattia venerea non è nessuno; è praticamente una “sfigata” (sic!)).

    Un saluto. Continua così!

    https://normalitadistopiche.altervista.org/

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