In anteprima assoluta siamo riuscito a ottenere un leak del testo di Onda alta, la nuova canzone che l’artista Dargen D’Amico porterà a Sanremo, dedicata a un barcone pieno di migranti che naviga nel Mediterraneo in tempesta.
Attento zio c’è aria di tempesta
L’Africa è lontana
copriti la testa
Attento all’onda
La barca affonda
che baraonda
Siamo tutti migranti, non vi sembri strano
Io sono un siciliano emigrato a Milano
E si sa che i siciliani
Sono come gli africani…
Ma no, non era una cosa leghista
Volevo solo dire che
ci ha portati uno scafista
e siamo sbarcati in un’altra nazione
Per bivaccare di stazione in stazione…
Ma no, cazzo, mi sto confondendo
Volevo dire che migrare è stupendo!
Attento zio c’è aria di tempesta
L’Africa è lontana, copriti la testa
Attento all’onda
La barca affonda
che baraonda
Ogni volta che affonda un barcone
Un boomerone perde la pensione
E l’Italia resta senza scienziati
Dottori, filosofi, poeti e avvocati
Fanno i lavori che non vogliamo più fare
Tranne che il mio, perché non sanno rappare
Ah no aspetta, Aziz e Youssef non spacciano più
Ora fanno la trap per la loro tribù
Ѐ tutto magrebino pure il pubblico pagante
No, dai raga, fermiamoli all’istante!
Attento zio c’è aria di tempesta
L’Africa è lontana, copriti la testa
Attento all’onda
La barca affonda
che baraonda
Adrian e Abdel prima facevano i barman
Adesso ce li ho accanto al posto di Morgan
Almeno non c’è rischio che manchi la bamba
Ormai son tutti rapper, forse mi do alla samba
Ma non esiste che mi rubino il mestiere
L’immigrato torni a fare il giardiniere
Ma non esiste che me li trovi vicino
Piuttosto si piazzino in qualche tombino
Con questa canzone mi ci riempio il portafoglio
Ma non esiste che poi torno a Gratosoglio
Attento zio c’è aria di tempesta
L’Africa è lontana, copriti la testa
Attento all’onda
La barca affonda
che baraonda
Questo governo è proprio brutto brutto
Meloni cattiva, e ho detto tutto
Con le mie canzoni io faccio resistenza
E adesso mi metto anche a far beneficenza
C’è la Ferragni che mi dà buoni consigli
E gli immigrati me li porto sui Navigli
Andiamo in Svizzera con una barca elettrica
Per fare un reportage per l’inserto di Repubblica
Eh no, ci hanno respinti, elvetici nazisti
E Porro ci deride: “Scacco matto, sinistri!”
Attento zio c’è aria di tempesta
L’Africa è lontana, copriti la testa
Attento all’onda
La barca affonda
che baraonda
PS: Ovviamente questo testo l’ha inventato il sottoscritto a scopo satirico. Penso di non aver mai ascoltato una sola canzone di questo Dargen D’Amico dunque ho semplicemente provato a ipotizzare come dovrebbe essere un testo rap su base dance.
https://i.imgflip.com/3vry6r.jpg
Sì ma è lui, mica io!
Questo tizio è molto più vecchio di me, dunque è probabile che utilizzi “zio” invece che “bro” o “fra” nelle sue canzoni. Non perdo tempo a controllare la veridicità della mia affermazione perché so è che giusta per principio.