Barbie rappresenta l’invasione indoeuropea che pose fine al matriarcato neolitico

Non sono certo che gli sceneggiatori di Barbie abbiano scelto intenzionalmente di riprodurre l’invasione indoeuropea dell’Europa attraverso l’ascesa al potere di Ken, ma esistono diversi paralleli tra questo fenomeno storico e la trama del film.

Ken vive a Barbieland, una terra in cui vige il matriarcato. Prima dell’invasione indoeuropea, il culto della Madre Terra governava l’antica Europa, sviluppatosi con l’avvento della rivoluzione neolitica. Rappresentanti di tale culto sono le figure di argilla e terra note come “veneri preistoriche”, legate alla fertilità e alla gravidanza, molto probabilmente scolpite da donne per donne.

Ken, frustrato dal matriarcato, scopre il patriarcato e si convince in maniera sbrigativa che si tratti solo di un qualcosa legato ai cavalli. A livello storico, i “Ken” sono rappresentati da uno dei gruppi di maggior successo mai apparso sulla faccia della terra: i proto-indoeuropei, gli invasori dell’Europa che nel giro di 2000 anni hanno soppiantato i culti di adorazione della Madre Terra dei primi agricoltori neolitici europei. Basti pensare solo al fatto che la maggior parte dell’umanità (oltre 3 miliardi di persone) parla come prima (o seconda) lingua un idioma di origine indoeuropea.

Questi invasori, tra le altre cose, ci hanno lasciato le testimonianze più antiche sulla ruota: il reperto più datato (circa 5300 anni) proviene da Lubiana. I proto-indoeuropei vivevano in praterie inospitali chiamate steppe, dove i fiumi non erano abbondanti, e si spostavano con carri trainati, per l’appunto, da cavalli. I proto-indoeuropei sono riconosciuti come gli addomesticatori di tutti i cavalli moderni, e con l’uso di cavalli e carri da guerra sono riusciti a conquistare l’Europa tramite l’espansione di piccoli eserciti e fraternità guerriere, conosciute come kóryos.

Quindi sì, il patriarcato ha a che fare con i cavalli. Dubito che gli sceneggiatori del film conoscano questi dettagli, ma se ci fosse un briciolo di verità in tutto ciò, si tratterebbe di un riferimento al più riuscito patriarcato della storia.

Fonte: Twitter

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4 thoughts on “Barbie rappresenta l’invasione indoeuropea che pose fine al matriarcato neolitico

  1. Quindi Ken è un distruttore di mondi (matriarcali) più di Oppenheimer… ora per rispettare la parità dei memi ti toccherà scrivere qualcosa anche su quest’ultimo.

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