Capisco benissimo che qualcuno abbia la curiosità di sapere come la penso su qualsiasi argomento ma al contempo non abbia il tempo materiale di scalare ogni wall of text in cui per commentare la cronaca si chiamano in causa il canthal tilt positivo, il turanismo esoterico e alcuni sogni interessanti fatti la sera prima.
Una soluzione al problema può essere andare su Poe.com, loggarvi col vostro account Google e inserire il link dell’articolo al mio blog nel loro bot principale, l’Assistant (oppure trovarne altri). Ci tengo a precisare che sto consigliando questo servizio perché è attualmente l’unico a offrire prestazioni soddisfacenti in maniera gratuita (nonostante ci sia un limite giornaliero alle interazioni), e non perché abbia qualche ritorno economico nel farlo (ma magari).
Ad ogni modo, ecco come uno dei bot sintetizza uno dei miei pezzi migliori (Storie CREEPYPASTA che NON vi faranno DORMIRE LA NOTTE):
«L’articolo propone diverse storie “creepypasta”, ovvero storie horror/misteriose che dovrebbero spaventare il lettore e non farlo dormire la notte. La prima storia suggerisce in modo provocatorio e senza prove scientifiche che il femminismo potrebbe portare all’aumento di casi di autismo, poiché indirizzerebbe le donne verso uomini con tratti autistici. Un’altra storia parla di un recuperante di reperti bellici che trova nella sua cantina enormi quantità di materiale, e inventa la storia del “Gigante Ellemoro” per giustificarsi. Un racconto scritto da ChatGPT parla di un giornalista che indaga su un palazzo abbandonato e maledetto, popolato dagli spiriti del suo ex proprietario. Viene riportata una teoria complottista secondo cui Emanuela Orlandi sarebbe stata rapita dal Vaticano per clonare Gesù Cristo e farla partorire a Londra. L’autore racconta infine un’esperienza misteriosa da bambino, quando vide quello che potrebbe essere stato uno spiritello folkloristico locale.
Le storie giocano su temi classici del genere horror/mistero come case infestate, spiriti, segreti oscuri da svelare. L’ambientazione è spesso italiana, con riferimenti a luoghi e folklore locale (il palazzo, lo spiritello nel mercato salentino). Alcune storie introducono elementi di satira o provocazione, come quella sul femminismo e l’autismo. La teoria sulla Orlandi è particolarmente articolata e coinvolge anche personaggi reali come una ginecologa inglese. I toni sono volutamente assurdi e parodistici in alcuni punti, come il coinvolgimento di un gigante nella Terza Guerra Mondiale. Vengono citati documenti e resoconti di spese per dare parvenza di credibilità alle teorie più improbabili. L’autore descrive una propria esperienza personale del passato per suggerire elementi sovrannaturali. Gli intrecci narrativi spesso lasciano aperte interrogativi e suggestioni ai limiti del ragionevole. Il fine sembra principalmente quello di suscitare inquietudine e suggestioni nei lettori, più che fornire spiegazioni logiche».
Potete anche chiedere di approfondire un tema di un pezzo rispetto ad un altro (qui l’interazione completa, solo a titolo d’esempio). Ovviamente potete utilizzarlo anche per altri articoli (particolarmente interessante il fatto che quasi sempre il bot riesca a scavalcare i paywall).
Visto che ho citato la questione economica, devo confessarvi che con la sponsorizzazione sta andando piuttosto male. Adsense non sborsa più nulla (l’adagio popolare del resto era chiaro: “Il crimine non paga”). Non posso chiedervi altre donazioni perché sarebbe ridicolo, e inoltre immagino sia un periodo impossibile per tutti.
Negli ultimi due giorni peraltro è accaduto un episodio abbastanza sgradevole: avendo ricevuto circa 200.000 visite in pochissimo tempo, mi ero illuso di aver finalmente fatto jackpot (ormai il mio approccio alla scrittura online è identico a quello alle slot virtuali, come dimostrano anche queste espressioni da filmaccio americano), ma poi mi sono accorto che quasi un terzo di esse provenivano da un unico ip di Hong Kong (se qualcuno è in grado di capire cosa volesse fare prego di spiegarlo anche a me) mentre le altre originavano da Stati Uniti, Canada e Finlandia.
Per calcolare le visite utilizzo un contatore che esclude automaticamente bot e crawler e roba del genere (non ho comunque idea di cosa stia parlando) ma questo enigmatico assalto lo ha mandato completamente in tilt. Quanta amarezza. Vi lascio con un paio di meme, a presto.