Si discute spesso di arte sovversiva generata dall’intelligenza artificiale tramite algoritmi quale DALL·E, Stable Diffusion o Midjourney: di seguito alcuni esempi, “politicamente scorretti”, di questa nuova corrente culturale proveniente da oltreoceano. È chiaro che, come dice il proverbio, “ambasciator non porta pena”, perciò respingo qualsiasi accusa di connivenza con i contenuti qui propagandati: sono semmai i programmatori dei tanto decantati “modelli” a doversi impegnare nella prevenzione di certi usi errati delle loro tecnologie.
PS: Queste sono da aggiungere alla lista di rivisitazioni dell’America anni ’50: