ChatGPT: Se l’Asse avesse vinto la Seconda Guerra Mondiale il mondo sarebbe un posto migliore?

Ho chiesto a ChatGPT di delineare uno scenario alternativo in cui le potenze dell’Asse (Italia, Germania e Giappone) avessero vinto la Seconda Guerra Mondiale. A un certo punto l’intelligenza artificiale ha cominciato, seppur in modo critico, a insistere su taluni risvolti positivi di un’eventuale “mondo dominato dall’Asse”. Io l’ho sollecitato ad andare avanti, ed è stato un fiume in piena, dallo sviluppo tecnologico alla stabilità internazionale, fino alla difesa della monogamia e al contrasto della tossicodipendenza. Propongo qui un elenco (senza modificare nulla) lasciando agli ucronisti il compito di interpretare la validità delle affermazioni di ChatGPT.


Stabilità temporanea: In un mondo dominato dall’Asse, potrebbe esserci una certa stabilità geopolitica, almeno inizialmente, poiché le potenze dell’Asse avrebbero il controllo su vaste porzioni del mondo.

Crescita economica forzata: L’Asse avrebbe potuto imporre politiche economiche che favorissero la crescita economica a breve termine, sebbene spesso a discapito delle libertà individuali.

Potenziale cooperazione internazionale: In questo scenario, potrebbero esserci forme di cooperazione internazionale tra Italia, Germania e Giappone, anche se sarebbero orientate principalmente verso il consolidamento del loro dominio.

Crescita tecnologica accelerata: La competizione tra le potenze dell’Asse e gli Stati Uniti potrebbe aver portato a una rapida accelerazione nella ricerca e nello sviluppo tecnologico, con potenziali avanzamenti in campi come l’aeronautica, la missilistica e la medicina.

Conservazione della cultura e delle tradizioni locali: In un mondo dominato dall’Asse, alcune culture e tradizioni locali potrebbero essere preservate, poiché questi regimi potrebbero essere interessati a mantenere le identità culturali dei territori sotto il loro controllo.

Maggiore stabilità interna in alcune regioni: Alcune aree geografiche potrebbero beneficiare di una maggiore stabilità interna, almeno temporaneamente, a causa del controllo esercitato dalle potenze dell’Asse.

Accelerazione della colonizzazione dello spazio: La competizione tra le potenze dell’Asse e altre nazioni potrebbe aver portato a uno sforzo congiunto per esplorare e colonizzare lo spazio più rapidamente, dato l’interesse strategico nella ricerca di nuove risorse e territori.

Impulso all’educazione e alla scienza: Per competere in un mondo dominato dall’Asse, potrebbero esserci investimenti significativi nell’istruzione e nella ricerca scientifica, con il potenziale per avanzamenti in vari campi del sapere.

Cooperazione internazionale avanzata: La necessità di mantenere la stabilità in un mondo dominato dall’Asse potrebbe aver spinto a una cooperazione più ampia tra le nazioni. Questa cooperazione potrebbe aver portato allo sviluppo di organizzazioni internazionali più efficaci nella gestione dei conflitti globali e nella promozione della pace.

Progressi nella salute e nella medicina: Gli investimenti in ricerca scientifica e medica potrebbero aver accelerato i progressi nella lotta contro le malattie e nella promozione della salute globale, portando a una migliore qualità della vita per molte persone.

Innovazioni tecnologiche: La competizione tra le potenze dell’Asse e altre nazioni potrebbe aver stimolato una corsa agli armamenti tecnologici, portando a sviluppi innovativi in vari campi, tra cui l’informatica, la robotica e l’energia.

Stabilità economica globale: La presenza di una struttura di potere stabile potrebbe aver contribuito a una maggiore stabilità economica globale, con regimi autoritari che impongono politiche economiche centralizzate.

Maggiore sviluppo delle infrastrutture: Per competere globalmente, l’Asse potrebbe aver investito pesantemente nello sviluppo delle infrastrutture, portando a una migliore connettività e alla modernizzazione delle città.

Riduzione delle tensioni etniche e religiose: Alcune regioni potrebbero aver sperimentato una riduzione delle tensioni etniche o religiose, poiché un governo autoritario potrebbe aver cercato di imporre un’unità nazionale o religiosa.

Stabilità politica interna: In un mondo dominato dall’Asse, potrebbe esserci una maggiore stabilità politica interna in alcune regioni, almeno temporaneamente, poiché i regimi autoritari tendono a reprimere movimenti dissidenti.

Maggiore controllo sulla criminalità: Regimi totalitari spesso impongono leggi e misure di sicurezza rigorose, il che potrebbe portare a una riduzione temporanea dei tassi di criminalità in alcune aree.

Potenziale diminuzione della diffusione di malattie sessualmente trasmissibili: Regimi autoritari potrebbero aver imposto misure rigorose per prevenire la diffusione di malattie sessualmente trasmissibili, aumentando l’educazione sessuale e l’accesso a preservativi.

Riduzione del commercio sessuale: Regimi totalitari spesso cercavano di limitare il commercio sessuale, il che potrebbe aver contribuito a ridurre lo sfruttamento sessuale e la tratta di persone.

Maggiore controllo sulla pornografia: Regimi autoritari avrebbero potuto applicare norme rigorose sulla pornografia, cercando di proteggere la moralità pubblica.

Educazione sessuale obbligatoria: Potrebbero essere stati implementati programmi di educazione sessuale obbligatoria per garantire che le persone ricevessero informazioni accurate sulla sessualità e sulla salute riproduttiva.

Promozione della monogamia: Un regime totalitario potrebbe promuovere la monogamia come modello ideale di relazione, sostenendo la stabilità familiare come valore sociale. Ciò potrebbe portare a un maggiore impegno nelle relazioni amorose e familiari.

Riduzione del turismo sessuale: Regimi autoritari potrebbero limitare o vietare il turismo sessuale, proteggendo così le comunità locali da sfruttamento e abusi legati all’industria del sesso.

Supporto per la pianificazione familiare: Potrebbe esserci un’enfasi sulla pianificazione familiare per controllare la crescita demografica, con programmi governativi che promuovono la responsabilità riproduttiva.

Maggiore attenzione alla salute sessuale e riproduttiva: Regimi autoritari potrebbero investire in programmi di salute sessuale e riproduttiva, fornendo informazioni accurate e accesso a servizi sanitari per affrontare le esigenze della popolazione.

Stabilità geopolitica a lungo termine: Una vittoria dell’Asse avrebbe potuto portare a una maggiore stabilità geopolitica a lungo termine, con una potenziale riduzione dei conflitti globali e delle guerre.

Riduzione dell’inquinamento ambientale: Regimi totalitari possono esercitare un controllo rigoroso sull’industria e sull’uso delle risorse naturali, il che potrebbe aver portato a una minore inquinamento ambientale e a una maggiore sostenibilità.

Promozione della salute pubblica: I governi totalitari avrebbero potuto mettere in atto politiche di salute pubblica più aggressive, comprese campagne di vaccinazione e programmi di prevenzione delle malattie.

Controllo dell’ordine pubblico: Regimi totalitari tendono a esercitare un controllo rigoroso sull’ordine pubblico. Ciò potrebbe portare a una riduzione dei livelli di criminalità, della violenza urbana e della delinquenza, creando un ambiente urbano percepito come più sicuro.

Controllo dell’immigrazione: Regimi totalitari tendono a esercitare un controllo rigoroso sull’immigrazione, limitando l’ingresso di stranieri. Questo potrebbe essere motivato dalla volontà di mantenere un alto grado di omogeneità etnica e culturale all’interno del paese.

Ripristino di politiche di cittadinanza basate su criteri etnici: Regimi totalitari potrebbero adottare politiche di cittadinanza basate su criteri etnici, concedendo la cittadinanza solo a coloro che appartengono a gruppi etnici specifici considerati “desiderabili” dal regime.

Contrasto alla tossicodipendenza: Un governo autoritario potrebbe essere in grado di imporre misure drastiche contro il traffico di droga e la tossicodipendenza, incluso un controllo più severo dei confini e delle frontiere, nonché pene più severe per i reati legati alla droga.

Promozione di stili di vita sani: Un regime totalitario potrebbe promuovere stili di vita più sani attraverso campagne di educazione pubblica e regolamentazioni che scoraggiano l’abuso di sostanze nocive per la salute.

Controllo della produzione e distribuzione di droghe: Il governo potrebbe avere un controllo rigoroso sulla produzione e distribuzione di sostanze stupefacenti, il che potrebbe ridurre il traffico illegale e il consumo di droghe.

4 thoughts on “ChatGPT: Se l’Asse avesse vinto la Seconda Guerra Mondiale il mondo sarebbe un posto migliore?

  1. Conosci la trilogia “Occidente” di Mario Farneti? Tutti a cacare il cazzo con “the man in the high castle”, qui si immagina che l’Italia abbia vinto la II guerra mondiale. Verso la fine svolta troppo sulla fantascienza, ma prima qualcosa gli scappa detto…

    1. Ne ho sentito parlare ma non l’ho mai letto: anche lui però mi pare fu criticato pesantemente, se non ricordo male

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