In questo blog Aaron Bushnell è un eroe, fine della storia

Il gesto del militare americano Aaron Bushnell di darsi fuoco davanti all’ambasciata israeliana a Washington ha suscitato le reazioni più disparate: c’è chi lo considera un eroe e chi un folle. Uno youtuber irlandese mi pare abbia dato una chiave di lettura dell’accaduto degna di nota:

«C’è un’enorme negatività nella gioventù maschile in America oggi. Sono stati umiliati e offesi e considerati il “male” per tutta la loro vita. Aaron Bushnell in cerca di una catarsi dall’umiliazione e dal senso di colpa ha provato a fare ciò che credeva giusto. Trovo il tutto molto “tragico”. Gli insulti che ha ricevuto sono inaccettabili, nonostante il suo gesto sia stato inutile. I giovani vogliono combattere la buona battaglia e fare qualcosa di nobile. Bushnell voleva compiere un atto di giustizia per ottenere il perdono del peccato originale che la sua società gli ha imposto
[…] A molti ragazzi è stato detto che gli “altri” vengono prima di loro, che essi rappresentano il male in quanto “europeo”. […] Questo è ciò che ha spinto questo giovane, credere che questa fosse la sua grande crociata, il sacrificio di sé come atto morale supremo, il soldato che muore per la causa, Cristo che sanguina sulla croce per noi, il suo sangue sulle nostre mani, i suoi occhi che guardano in basso senza odio. Il nostro dono è la sua distruzione. Noi europei abbiamo la coscienza morale più profonda al mondo, il bisogno di uno scopo ci rimbomba nella stessa: esso ci ha portato nello spazio, ci ha fatto combattere le più grandi guerre della storia, ci ha fatto dominare la terra… Ma la nostra epoca spreca questa volontà, non gli dà alcuna direzione, dunque la riversiamo su noi stessi: diventiamo distruttori, ma siamo mostri con una coscienza».

Per venire a questioni grettamente più “concrete”, prima di immolarsi Bushnell avrebbe affermato di possedere informazioni riservate sul coinvolgimento delle forze armate degli Stati Uniti nel “genocidio” di Gaza, confessando a un conoscente di poter accedere a dati di intelligence militare. C’è chi collega tali leaks alla rimozione, nell’ottobre 2023 di un’immagine sul profilo Instagram della Casa Bianca in cui apparivano soldati delle squadre segrete della Delta Force incontrare Joe Biden in visita in Israele.

Di seguito alcune reazioni, meme compresi, al beau geste di Aaron Bushnell.

2 thoughts on “In questo blog Aaron Bushnell è un eroe, fine della storia

  1. La cosa che mi intristisce più di tutte è che di gesti estremi come questo in nome e in difesa della propria gente o paese (intendo bianchi occidentali) non se ne sono mai visti. Il Bushnell si è sentito in dovere di immolarsi per il genocidio di un popolo lontano ed estraneo, ma né lui né altri farebbero altrettanto in risposta al genocidio lento ma altrettanto programmato ed inarrestabile della nostra razza e della nostra civiltà europee. La nostra estinzione viene negata come realtà fattuale, e il discorso è chiuso. Le nostre vite non valgono.

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