Da una recensione di G. Heilbrunn (A Strauss of Cards, “National Interest”, 15 giugno 2015) al volume di Arthur M. Melzer, Philosophy Between the Lines: The Lost History of Esoteric Writing (2014):
«Ufficialmente un professore di scienze politiche, [Leo Strauss] raramente affrontò le questioni relative al suo campo di studi, per giunta sempre in modo dispregiativo. Circa ogni mezz’ora di lezione si fermava per accendersi una sigaretta e con calma sbuffava il fumo davanti a un avviso apposto proprio sulla lavagna: “È severamente vietato fumare per ordine del comandante dei vigili del fuoco”. Ma nessun comandante giunse mai per far rispettare l’editto. Il vero pensatore, a quanto pare, poteva tranquillamente ignorare le restrizioni intese per i dipendenti inferiori. Il nomos doveva lasciare il posto alla physis»