Elon Musk sta REGALANDO DOLLARONI a destra e a manca. Anzi, solo a destra. APPROFITTATENE!

In queste settimane alcuni account Twitter di orientamento lato sensu “conservatore” stanno riportando guadagni a quattro cifre elargiti direttamente da Sua Eccellenza Elon Musk, che -un po’ a sorpresa- ha voluto in modo tanto cortese ricompensare la loro decisione di aderire, in qualità “creatori”, al nuovo programma di sponsorizzazione di Twitter.

Per esempio, End Wokeness, un profilo che si prefigge, come da definizione, di “terminare” la cosiddetta cultura woke, iscritto da appena un anno (luglio 2022) e con un milione e mezzo di seguaci, segnala un bonifico di 10.000 dollari sostanzialmente per sei mesi di meme e screenshot di notizie.


I,Hypocrite (oltre 300.000 follower), iscritto dal 2010 e sulla stessa linea del precedente, il quale peraltro l’anno scorso aveva ricevuto una querela per aver riportato una notizia riguardante i trascorsi pornografici di una tizia che era diventata dal giorno alla notte dirigente di una compagnia di criptovalute (ricevendo circa 15.000 dollari in donazioni dai suoi sostenitori per coprire le spese legali), riporta anch’egli di aver realizzato oltre 10.000 dollari, sempre per aver segnalato notizie e postato meme.

Tim Pool, giovane celebrità social proveniente da quella cloaca di Vice ma che ha scelto presto un percorso di basatezza acquisendo negli anni un seguito non trascurabile (attualmente oltre un milione e mezzo di follower su Twitter) ha anche lui ricevuto un assegno, stranamente più contenuto degli altri (quasi 6.000 dollari) -cosa che comunque non gli ha impedito di ringraziare calorosamente Musk-.

Gli esempi sono numerosi ed incredibilmente tutti orientati a “destra”, intesa non in senso istituzionale e governativo, ma al contrario anti-sistema e politicamente scorretta a livelli tali che probabilmente da una prospettiva italiana non basterebbe l’etichetta di “estrema” per definirla (forse si dovrebbe arrivare a un “neonazi”).

Persino il disegnatore Stone Toss ha dedicato una delle sue sapide vignette al nuovo corso di Twitter:

La vignetta è particolarmente significativa, poiché non sono mancati (e non mancheranno) accuse da “sinistra” a Elon Musk nei confronti di una scelta obiettivamente rivoluzionaria sotto ogni punto di vista (ricordate quando i parapiddini volevano trasformare il lurkaggio su Facebook in “lavoro cognitivo”? Lol).

La macchina del fango è in effetti già partita: solo per citare, un articolo velenoso di Wired auspica che il programma di sponsorizzazione si riveli un disastro (soprattutto perché “sta sganciando soldi ai complottisti di destra”), e il commentatore di origine ebraica Steve Silberman, ex hippie perfettamente integrato nell’establishment, chiosa che “Elon Musk ha distrutto una comunità globale e buttato nel cesso 44 miliardi di dollari trasformando 𝕏 nella sua personale riserva di baciachiappe nazisti”.

Nel frattempo Musk continua ad annunciare nuove possibilità di guadagno con 𝕏/Twitter, abbassando la soglia di visualizzazioni minime per partecipare al programma e assicurando che l’azienda non toglierà alcuna percentuale agli incassi per i primi 12 mesi e in seguito pretenderà solo il 10%. Da una prospettiva più ampia, l’imprenditore ha addirittura garantito a chi è stato licenziato per aver postato qualcosa sul suo social un aiuto per le spese legali contro gli ex datori di lavoro.

Consiglio perciò a tutti a mettersi in gioco e provare a diventare MILIARDARI semplicemente shitpostando. Alla fine basta solo acquistare il famigerato “bollino blu” (sono circa 10 euro al mese, capisco che la Meloni abbia tolto il reddito di cittadinanza ma potete chiedere ai vostri genitori o eventualmente a qualche zia ricca e sola) e poi memare come se fosse la cosa più importante della vostra esistenza (a parte che già lo è, dunque nemmeno in termini morali vi costerebbe troppo).

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