Emma Bonino è un demone babilonese?

Alla luce dell’immenso contributo che i fact-checkers hanno dato alla comunità italiana, europea, occidentale e internazionale, ho deciso anch’io di intraprendere questa carriera dedicandomi alla “verifica puntigliosa dei fatti e delle fonti” (cit. Treccani).

Il primo facto che vorrei ceccare è un’affermazione molto spesso circolante sui social che riguarda la completa assimilabilità del politico italiano Emma Bonino con un demone della mitologia babilonese.

Partiamo dal primo punto: chi è Emma Bonino? Emma Bonino è una politica italiana, attivista e leader nel campo dei diritti umani e delle questioni sociali. Essa è stata membro del Parlamento Europeo dal 1979 al 1994, dove si è distinta per il suo impegno nella promozione dei diritti umani, dei diritti delle donne e delle questioni legate alla salute e alla riproduzione.

Nel corso della sua carriera politica, Bonino è stata Ministro del Commercio Internazionale nel governo italiano dal 2006 al 2008 e Ministro degli Affari Esteri dal 2013 al 2014. Oltre alla sua carriera politica, Emma Bonino è stata coinvolta in numerose organizzazioni non governative e movimenti sociali.

Secondo punto: Cos’è un demone babilonese? La definizione di “demoni babilonesi” si riferisce agli esseri sovrannaturali presenti nella mitologia e nella religione dell’antica Babilonia, una civiltà dell’antica Mesopotamia. La religione babilonese era politeistica, con una vasta gamma di divinità e spiriti che venivano venerati e temuti.

Nella mitologia babilonese, i demoni erano considerati entità malvagie o caotiche che potevano influenzare la vita degli esseri umani in modi negativi. Erano spesso associati a forze distruttive, malattie, disgrazie e altre forme di male. I babilonesi credevano che questi demoni potessero essere responsabili di malattie fisiche e mentali, calamità naturali e altri eventi malevoli.

Emma Bonino è un demone babilonese? No, Emma Bonino non è un demone babilonese. Come menzionato in precedenza, Emma Bonino è una politica italiana, attivista e leader impegnata nei diritti umani e nelle questioni sociali. Non c’è alcuna connessione tra Emma Bonino e la mitologia babilonese o i demoni babilonesi. Emma Bonino è una persona reale, mentre i demoni babilonesi sono figure mitologiche dell’antica Babilonia.

Potrebbe tuttavia sussistere collegamento metaforico tra Emma Bonino e i demoni babilonesi? In senso metaforico, potrebbe sussistere un collegamento tra Emma Bonino e i demoni babilonesi, ma è importante sottolineare che si tratterebbe di un’interpretazione figurativa o simbolica, piuttosto che di una connessione reale o storica.

Per esempio, una persona contraria all’aborto potrebbe paragonare Emma Bonino a un demone babilonese? È possibile che una persona contraria all’aborto possa utilizzare un linguaggio metaforico o figurativo per esprimere la sua forte disapprovazione nei confronti delle posizioni di Emma Bonino sull’aborto. Tuttavia, è importante sottolineare che tali paragoni sarebbero espressioni soggettive e non basate su una connessione reale o storica.

L’uso di termini come “demone babilonese” in tale contesto sarebbe una metafora o una figura retorica per enfatizzare in modo negativo le opinioni o le azioni di Emma Bonino secondo l’individuo che utilizza tale linguaggio. Tuttavia, è fondamentale ricordare che l’uso di similitudini negative o offensive non contribuisce a un dibattito costruttivo e rispettoso.

Si possono identificare nello specifico demoni babilonesi che potrebbero essere paragonati a Emma Bonino? Nella mitologia babilonese non esiste un demone specifico che possa essere paragonato a Emma Bonino o alle sue posizioni politiche. Sarebbe auspicabile non fare paragoni tra persone reali e figure mitologiche, tuttavia nel pantheon babilonico esistono comunque alcune divinità associate alla sterilità e alla mancanza di fertilità.

Un esempio è Lamaštu, una demone femminile raffigurata talvolta come una creatura dai tratti animaleschi. Secondo la mitologia babilonese, Lamaštu era in grado di infliggere malattie, aborti spontanei e la morte dei neonati.

Lamaštu era descritta come una creatura mostruosa con tratti di vari animali, tipo artigli da uccello predatore, zampe da leone e denti aguzzi da canide. Talvolta veniva raffigurata anche con le corna. Viveva nelle zone desolate e disabitate, come le steppe o le profondità dei deserti. Attaccava le donne in gravidanza o neonati, portando loro malattie, aborti e morte. Poteva anche rapire i bambini. Era vista come portatrice di disordine nelle famiglie. Incuteva terrore nelle popolazioni.

Un altro possibile riferimento sono gli Utukku, una classe generica di demoni legati ad eventi infausti come malattie e infertilità. Tuttavia, è importante ricordare che queste figure mitologiche fanno parte di un sistema di credenze antico e non dovrebbero essere interpretate come reali entità sovrannaturali dal punto di vista moderno.

Emma Bonino potrebbe essere paragonata a Lamashtu o agli Utukku da un avversario politico contrario alle sue idee? Un avversario politico dovrebbe astenersi dal fare paragoni diretti tra un individuo reale e figure mitologiche negative. Questo tipo di associazione rischia sempre di scadere nella demonizzazione piuttosto che nel confronto civile di idee. Ognuno è libero naturalmente di criticare le posizioni politiche di Emma Bonino in maniera argomentata, ma senza ricorrere a simbologie che potrebbero essere interpretate come denigratorie. Un dibattito politico maturo dovrebbe focalizzarsi sui contenuti delle proposte, non sulle persone. Anche gli avversari dovrebbero dialogare nel reciproco rispetto.

Dunque no, Emma Bonino non è materialmente un demone babilonese. Scacco matto, destri.

Fonte: L’Intelligenza Artificiale.

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