Gli accendini cinesi alla conquista del mondo

Il 20% di tutti gli accendini venduti al mondo provengono da un’unica azienda, la cinese Hunan Dongyi Lighter con sede a Shaodong (provincia dello Hunan), una catena di 114 realtà sparse sul territorio che impiega circa 10.000 persone e produce oltre 300 tipi di prodotti (dai semplici accendini da cucina o usa e getta a quelli di lusso), per un totale di 8-10 milioni di unità al giorno, delle quali ogni anno vengono esportate oltre 3 miliardi.

Il costo medio degli accendini è di 1 yuan (15 centesimi di dollaro) in Cina e circa 1 dollaro nel resto del mondo, mentre il costo di produzione (compreso il trasporto) è di 5 centesimi di dollaro (prezzo rimasto invariato negli ultimi vent’anni). L’investimento nel rinnovamento dell’apparato produttivo ha portato a una riduzione del 90% del costo del lavoro e con il passaggio dall’assemblaggio a mano all’automatizzazione completa, la produzione si è quintuplicata.

I produttori di Shaodong sono particolarmente interessati a soddisfare alle esigenze dei vari tipi di mercati: “Per esempio, con forti piogge e aria umida, gli indonesiani tendono a richiedere accendini resistenti al loro clima umido e piovoso a prezzi più bassi, poiché è probabile che altri tipi non funziono. I clienti europei prestano maggiore attenzione alla sicurezza, mentre gli acquirenti russi prediligono l’estetica”, ha dichiarato Lyu Shenghua, presidente della Shaodong Lighter Association, al China Daily.

Il quotidiano ufficiale del Partito Comunista Cinese elogia le industrie di piccole dimensioni che riescono a essere “leader mondiali nelle rispettive aree”, ricordando il dominio cinese in altri settori come la produzione di spazzolini o bottoni: “Le PMI valorizzano tecnologie essenziali, consolidano catene industriali e promuovono uno sviluppo di alta qualità. Esse costituiscono una parte importante della base settore manifatturiero cinese”.

Prima degli anni ’90 del secolo scorso la Cina non produceva nemmeno un accendino e il mercato era composto esclusivamente da prodotti importati dal Giappone, e venduti necessariamente a un prezzo piuttosto elevato per il cinese medio (8 yuan circa, quando il salario medio era ancora di 200 yuan).

Fonte: un video di TikTok, società cinese.

@jingfindfactory $0.05 Lighter Makes 3 Million Dollar Business #lighter #chineselighter #plasticlighter #disposablelighters #jingsourcing #thelighter #lighters #sourcing ♬ original sound – JingFindFactory

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.