I proprietari del Buddha Lounge Bar di Krasnojarsk (la terza più grande città della Siberia) sono stati multati per aver offeso la sensibilità dei credenti buddhisti. La sanzione è stata imposta in base a un articolo del codice che vieta la profanazione intenzionale di oggetti di culto.
Il bar è finito nel mirino dopo una denuncia da parte di un residente di San Pietroburgo, indignato che il Buddha venisse utilizzato per sponsorizzare un locale di quel tipo. La procura, accogliendo la protesta, ha trovato nel locale quattro tele e undici statue raffiguranti una divinità venerata nel buddismo.
Secondo Natalija Mjazina, moglie del proprietario, il bar non intende contestare la decisione del giudice: “Abbiamo deciso di chiudere anche perché gli incassi ormai sono scarsi e non ci sembrava il caso di sostenere spese per il cambio delle insegne e il rifacimento degli interni”, aggiungendo che l’idea di un bar “a tema buddhista” non è stata loro ma dei precedenti proprietari.