Le guardie carcerarie (donne) si scopano i detenuti: ormai è un problema di pubblica sicurezza

Dalla Svizzera a Israele, ormai sta diventando una questione di pubblica sicurezza la frequenza con cui le guardie carcerarie femmine si accoppiano con i detenuti più pericolosi. L’ultimo caso viene dal Kentucky: come riporta il New York Post (27 febbraio 2024), almeno una trentina di guardie carcerarie avrebbero intrattenuto “rapporti non consoni” con i galeotti, peraltro in quantità abnorme rispetto al breve periodo di tempo in cui sono state condotte le indagini (dagli ultimi mesi del 2022 fino a novembre 2023), dato che fa presumere una diffusione del fenomeno a livelli insospettabili.

Una di esse (del penitenziario di Owensborosarà il nome?) è addirittura rimasta incinta di un ergastolano, mentre altre 14 hanno contribuito al contrabbando di droga all’interno delle prigioni. La 39enne Trista Fox, sorpresa a far sesso con detenuto, nel dicembre 2022 è stata accusata di stupro, mentre un’altra guardia si è dimessa dopo aver ammesso di non esser riuscita a resistere alle avances del galeotto: “Mi ha presa nel momento sbagliato, cosa volete che vi dica”.

Ancora un altro caso: una guardia è stata licenziata dal Sandy Correctional Complex nella contea di Elliott nel 2022 dopo che un membro dello staff l’ha vista “incontrare” 25 volte (!) un detenuto nel giro di poche ore in diverse aree del dormitorio della prigione.

Dopo l’inchiesta 62 componenti del personale penitenziario (su 140) sono stati licenziate. I responsabili delle indagini hanno affermato che se non avessero reagito con fermezza la situazione sarebbe degenerata ulteriormente. Il sospetto di molti commentatori americani è che questo tipo di atteggiamenti stiano diventando ormai la norma nella maggior parte degli istituti penitenziari del Paese.

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