Reddit: la Sinagoga degli Impiastri

Ho già discusso abbastanza di Reddit e la mia opinione è sintetizzabile col meme We Did It Reddit!, che mantiene viva la memoria di quando gli “investigatopi” della piattaforma credettero di aver identificato uno dei terroristi dietro la strage alla maratona di Boston del 2013 in un povero studente universitario che in realtà si era suicidato un mese prima dell’attentato. I redditors cominciarono a congratularsi con se stessi utilizzando appunto la frase “Ce l’abbiamo fatta” e diventando nuovamente lo zimbello di internet.

In Italia, proprio in questi giorni, si è potuto assistere a una manifestazione di tale forma mentis (sempre in base all’assunto marxiano che la storia si ripete come farsa) con la débâcle dei cosiddetti fact-checkers di Twitter che hanno tirato di mezzo nelle loro polemiche con un presunto troll un tizio che non c’entrava nulla (e che ha risposto con un ormai proverbiale “Io non ho idea di chi cazzo siate tutti voi”).

Questo è il livello umano di chi vorrebbe imporre a internet lo stesso controllo che già esiste nel mainstream. Non è un caso quindi che, ogni qualvolta viene postato un mio articolo su Reddit, si ripeta sempre lo stesso schema, Sauce? (altro meme) e censura in base a un ridicolo “incitamento all’odio”.

L’ultimo episodio riguarda il mio post Il rabbino Solomon Friedman è il nuovo proprietario di P0rnhub, che è stato immediatamente censurato in base alla motivazione che inciterebbe a tale famigerato odio, riportata peraltro in una formulazione poco comprensibile (probabilmente una traduzione automatica dall’inglese?): “Non sono permessi contenuti che costituiscono o incitano all’odio basato su identità o vulnerabilità”.

Contenuti che costituiscono cosa? Costituiscono odio? O costituiscono all’odio? Giustamente, in questa masnada di intelligentoni, l’original poster ha osato osservare che “le fonti riportate nell’articolo sono Forbes e il Financial Times. L’articolo non contiene nulla di NSFW”.

Considerare il mio pezzo come espressione di antisemitismo vuol dire dunque considerare Forbes una versione moderna del Völkischer Beobachter perché tende sempre a riportare l’origine etnica dei magnati internazionali. A meno che il fatto di aver definito “rabbino” un rabbino non costituita già di per sé un’accusa nei confronti di un ebreo: eppure notizie del genere, se riguardano sacerdoti cattolici, vengono riportate senza nessun timore di incombere in qualche tipo di censura, come quando nel 2011 la Welt fece un’inchiesta sul colosso editoriale Weltbild, di proprietà della Chiesa cattolica tedesca, che pubblicava decine di testate p0rn0grafiche. A indignarsi per primi furono naturalmente i cattolici, e nessun opinionista di quell’area si pensò mai di considerare la polemica una testimonianza di “odio anti-cattolico”.

Però, vabbè, si sa come deve andare quando si accenna anche solo all’ebraismo (a scanso di equivoci: il titolo di questo post deriva dal fantasmagorico saggio di J. Rodolfo Wilcock La sinagoga degli iconoclasti). Veniamo allora alla questione delle sources/sauces: quando un mio post compare su Reddit, saltano su diecimila “ceccofatti” (unica traduzione italiana che mi viene in mente di fact checkers) a ironizzare sul nome stesso del mio blog e a ricordare che non può essere in alcun modo considerata una salsa, cioè volevo dire una fonte.

Ma sti cazzi, sono il primo a ricordare continuamente che il mio blog non può essere considerato una fonte. Io non mi ritengo infatti un riferimento di prima mano (absit iniura verbis) per nessuna notizia che riporto, al di là delle mie storiche inchieste sulle Oche del Canadà, sugli insetti trovati sul terrazzo durante il lockdown o sulle migliori slot virtuali con cui sputtanarsi tutte le donazioni dei lettori. Per il resto, mi limito a riportare “curiosità dal mondo” con un occhio di riguardo per le notizie inspiegabilmente snobbate dalla grande stampa italiana (di solito così solerte nel copiare pari pari qualsiasi articolo provenga dal mainstream anglofono).

A differenza però delle news agency presidiate dai ceccofatti, posso aggiungere con falsa modestia di aver sempre evitato di spacciare per vere bufale come, giusto per fare l’esempio più recente, il presunto infarto di Putin (campeggiante per giorni sui principali portali nazionali), diceria presa di peso e riportata senza fallo da un canale Telegram russo di satira. Dunque almeno come “aggregatore” potrei persino considerarmi più affidabile dei “professionisti dell’informazione”

4 thoughts on “Reddit: la Sinagoga degli Impiastri

  1. D4v1d Pu3nt3 più o meno, nostro malgrado, lo si conosce. Ma Alex 0rl0wsk1 no. Di primo acchito ho pensato ad Eva 0rl0wsk1: sarà il figlio. O il fratello. Invece scopro che è un “noto” ex regista di videoclip di gruppi minori, italiani e non. Poi è diventato un esperto (almeno questo dice wikiminkia) di comunicazione social, con ospitate a la7 dove ci informò che su VK (ah, russi, dovevo immaginarlo… puttane cosacche antisemite…) aveva scovato dei profili che erano riconducibili a leghisti che, nel contempo, facevano propaganda nazi. Poi altre cose, più o meno impalpabili.
    Ma è da rimarcare che, sempre secondo Wikipedia “Ha partecipato alla campagna elettorale 2016 nello staff del presidente eletto del Perù Pedro Pablo Kuczynski in qualità di incaricato della strategia social media.”
    Questo presidente “eletto” una volta insediato, fra i primi provvedimenti, graziò Alberto Fujimori (nel curriculum fra le skills ha tortura, sterilizzazione forzata e disposizione di omicidi nei confronti degli appartenenti a sendero luminoso).
    Questo provvedimento fu percepito come uno scandalo dai peruviani, tant’è che il presidente “eletto” dovette dimettersi.
    Giusto per sapere con chi si ha a che fare…

    PS: W Mordini!

  2. Grazie MrTot per l’edit: dovessi scrivere ancora sarà mia premura scrivere “correttamente” 😉 un caro saluto a te che non hai venduto le p4113 al beccaio

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