Trasformiamo le basi NATO in Musei della Pace!

Alla fine del 2018 sull’altopiano del Cansiglio è stato inaugurato un “Museo della Pace” ricavato dal restauro conservativo di una base Nato risalente alla Guerra Fredda. I lavori, durati circa due anni e costati meno di 700.000 euro, hanno portato alla creazione di un’area già divenuta non solo punto di riferimento per convegni nazionali e viaggi d’istruzione, ma anche per l’educazione naturalistica strettamente collegata allo status della foresta del Cansiglio, considerata “sito di importanza comunitaria” e “zona di protezione speciale”.

La base in precedenza ospitava due caserme, poi rase al suolo “su pressione di ambientalisti e pacifisti” (così il “Corriere delle Alpi”); fino al recupero rimanevano il bunker e l’hangar. Come riporta il sito “Architettura Ecosostenibile” (dal quale sono tratte anche le immagini riportate sotto),

«durante la Guerra Fredda, il meraviglioso panorama montano di Pian del Cansiglio (BL) nascondeva la Caserma Bianchin, base della Aeronautica che ospitava il sistema di difesa terra aria […ed] era dotata di missili americani Nike Ercules, che potevano montare anche testate nucleari. L’ex bunker, abbandonato dal 1979, nel 2008 è stato consegnato a Veneto Agricoltura [….]. Sono state bonificate 7 caldaie al cui interno erano presenti dei piccoli dischi di amianto, ed eliminati 20 serbatoi, utilizzati allora per il gasolio e la nafta pesante, che servivano a garantire l’autonomia energetica della base in caso di blackout. […] L’hangar è stato riparato, ma lasciato intatto in tutta la sua bruttura (sic), [… È stata lasciata anche] la scritta “Ogni disattenzione può essere fatale” [che] serviva come monito permanente ai militari che custodivano l’arsenale nucleare […]».

La base rappresenta, anche a livello internazionale, una testimonianza di come “un luogo di guerra può trasformarsi in un tempio di pace”.

Tutta l’Italia prenda dunque ad esempio questa lodevole iniziativa e si sbarazzi al più presto di quei tristi e mortiferi falansteri che la infestano, tramutandoli in sorgenti di vita e speranza!

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