Elon Musk: gli ebrei promuovono l’odio contro i bianchi

Il 15 novembre 2023 su X/Twitter è stata postata una sorta di “pubblicità progresso” dell’associazione Stand Up To Jewish Hate in cui un padre (bianco) ammonisce il figlio (bianco) per aver scritto su internet “Hitler aveva ragione”, conducendolo di fronte a una sinagoga per obbligarlo a dirlo in faccia agli ebrei.


Le reazioni a questa stucchevole propaganda, perlopiù di rabbia e indignazione (ormai X è divenuta una sorta di versione estremista di 4chan e Stormfront, ma ha ancora dei difetti) non si sono fatte mancare, tuttavia è stato il commento che segue, ad opera dell’account The Artist Formerly Known as Eric, a far agitare i media:

«Le comunità ebraiche hanno promosso esattamente il tipo di odio dialettico contro i bianchi che, a loro parere, vorrebbero che la gente smettesse di provare contro di essi. Mi importa meno un fico secco [the tiniest shit] che ora le popolazioni ebraiche in Occidente si siano rese conto che quelle orde di minoranze delle quali hanno sostenuto l’arrivo nei loro rispettivi Paesi non li amano poi molto. Se volete che ti venga detta la verità in faccia, eccola».

Il motivo è semplice: Elon Musk, l’attuale proprietario di X/Twitter, ha affermato che tale commento rappresenterebbe la “verità effettiva”, aggiungendo nuove accuse alla più importante organizzazione ebraica a livello globale, la Anti-Defamation League (con la quale è in guerra da tempo), che a suo parere “attacca ingiustamente l’Occidente, nonostante la maggioranza dell’Occidente sostenga il popolo ebraico e Israele, e questo perché non possono, secondo i loro stessi principi, criticare quelle minoranze che rappresentano la loro principale minaccia. Non è una cosa corretta e bisogna che la smettano”.

L’imprenditore ha rincarato la dose affermando poi di sentirsi “profondamente offeso” dal modo in cui l’ADL “promuove di fatto il razzismo anti-bianco o il razzismo anti-asiatico o il razzismo di qualsiasi tipo”.

Al di là di quanto si possa pensare della questione, è un dato di fatto che la ADL sia ossessivamente impegnata a dipingere la popolazione bianca degli Stati Uniti come razzista e antisemita, mentre al contempo tende a minimizzare qualsiasi espressione di odio anti-ebraico proveniente dalle minoranze, in nome di principi pseudo-progressisti che la stessa organizzazione poi respinge nel momento in cui si discute di Israele.

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