India could become first non‑Arctic state to develop Russia’s Arctic resources
(RT, 18 gennaio 2020)
Nuova Delhi sta valutando la possibilità di partecipare ai progetti russi sull’estrazione di petrolio e gas naturale liquefatto nell’Artico, poiché la cooperazione con Mosca potrebbe aprire vaste opportunità per l’India in una regione ricca di risorse.
“Stiamo stabilendo una cooperazione nell’esplorazione geologica, nello sviluppo congiunto dello sfruttamento di giacimenti di petrolio e gas nei territori dei due Paesi, compresi i progetti offshore, che consentiranno all’India di diventare il primo stato non artico ad estrarre risorse nell’Artico”, ha dichiarato il ministro degli Esteri Lavrov al Times of India.
L’India è interessata anche al carbone russo per ridurre la sua dipendenza da Stati Uniti, Canada e Australia. Nuova Delhi, uno dei mercati più grandi e in più rapida crescita, vuole ottenere gas naturale liquefatto russo dall’Artico per soddisfare la sua crescente domanda di energia. Potrebbe unirsi al progetto guidato dal colosso energetico Novatek, secondo il ministro indiano del petrolio e del gas naturale (sic) Dharmendra Pradhan.
“Stiamo studiando la possibilità di partecipare al futuro progetto Novatek nell’Artico. Stiamo esaminando tutte le opportunità per ottenere gas naturale liquefatto da questa regione “, ha dichiarato il Ministro. L’interesse per le forniture di gas russo è sorto quando l’India ha iniziato a dissociarsi dai progetti congiunti col vicino Pakistan. Nuova Delhi ha rifiutato di firmare un protocollo d’intesa sulla costruzione del gasdotto Iran-Pakistan-India per le crescenti tensioni con Islamabad.
A settembre, la russa Novatek e l’indiana H-Energy Global hanno firmato un accordo a lungo termine sulle forniture di gas naturale liquefatto all’India. Il protocollo d’intesa prevede investimenti congiunti nei futuri rigassificatori delle due società, nonché la costituzione di una joint venture per la vendita di gas naturale liquefatto e gas naturale in India, Bangladesh e altri paesi.
Le riserve di greggio nell’Artico russo attirano anche le aziende indiane disposte a investire nel massiccio progetto petrolifero di Vostok. Secondo Pradhan, il progetto è “molto interessante” per il Paese, ma non ha specificato quanto l’India investirà. Vostok Oil è una joint venture tra la principale compagnia petrolifera statale Rosneft e il produttore di petrolio privato Neftegazholding (NGH) con la produzione prevista di un massimo di 100 milioni di tonnellate.