Due ex funzionari governativi uiguri dello Xinjiang sono stati condannati a morte per “separatismo”. Lo ha annunciato il governo dello Xinjiang con un comunicato ufficiale il 6 aprile 2021.
Shirzat Bawudun, ex capo del dipartimento di Giustizia dello Xinjiang, è stato condannato a morte con una sospensione di due anni della pena, con l’accusa di aver collaborato nel 2003 col Partito Islamico del Turkestan, gruppo che gli Stati Uniti hanno appena rimosso dalla blacklist delle organizzazioni terroristiche internazionali. Per gli inquirenti cinesi Bawudun avrebbe anche fornito illegalmente “informazioni a potenze straniere”.
Anche Sattar Sawut, ex responsabile dell’Istruzione nello Xinjiang, è stato condannato a morte con una sospensione di due anni della pena, dopo essere stato accusato di separatismo etnico, violenza, terrorismo ed estremismo religioso, oltre che corruzione. In particolare avrebbe incitato alcuni uiguri a partecipare alle rivolte nel capoluogo Ürümqi, che nel 2009 provocarono almeno 200 morti.
(AFP)