Recensiamo il terzo streaming dell’intellettuale cattolico E. Michael Jones su Cozy.tv (qui le puntate precedenti). Il Nostro ha aperto la trasmissione annunciando il ripristino del suo account Twitter grazie all’avvento di Elon Musk al comando del social network, evento celebrato con il video che segue:
Thank you @elonmusk pic.twitter.com/HBtlhn2qtA
— E. Michael Jones (@EMichaelJones1) November 23, 2022
Tuttavia, per il dottor Jones, la vera notizia del giorno è la cacciata di Yoel Roth, addetto alla “sicurezza” di Twitter (sempre della “tribù” che EMJ avversa, oltre che dichiaratamente democratico e omosessuale), il quale per anni non ha mosso un dito per contrastare la pornografia (in particolare quella minorile) presente sulla piattaforma. A suo parere, dopo la fuoriuscita di Roth, la pornografia su Twitter è scomparsa letteralmente in una giornata (peraltro una cosa che Jones sembra non conoscere è che questo Roth, nelle sue dissertazioni accademiche, si è scagliato contro le “paranoie narrative” sull’abuso sessuale dei minori online).
Rispondendo poi alle domande degli spettatori, E. M. Jones ha ricordato, con John Adams, che i continui richiami alla Costituzione non hanno alcun valore se non esistono più persone morali in grado di applicarla; ha ammonito uno spettatore che gli chiedeva se fosse consentito lavorare per una multinazionale allo scopo di guadagnare soldi per mettere su famiglia che un cristiano “cannot commit evil in order to achieve good” (e rievocando il suo licenziamento da un college cattolico per essersi apertamente contro l’aborto, definendolo come “la cosa migliore che mi sia mai capitata”); ha espresso qualche perplessità sul pontificato di Giovanni Paolo II, pur ammettendo che se egli fosse ancora vivo si schiererebbe contro l’attuale russofobia polacca e riporterebbe il suo popolo alla ragione; a una domanda su quando avesse cominciato realmente a interessarsi alla Jewish Question (a cui gli spettatori si riferiscono con l’acronimo JQ), ha risposto di averlo fatto piuttosto di recente, con la guerra in Iraq nel 2003, la quale a suo parere ha rappresentato il culmine dell’influenza della lobby ebraica sulla politica americana; infine, Jones ha riconosciuto la difficoltà di tenere i giovani lontani dalla pornografia rispetto a una volta, quando bastava non avere un televisore in casa, affermando di non possedere un cellulare e aggiungendo che se al giorno d’oggi i suoi figli fossero ancora piccoli dovrebbero accontentarsi di due barattoli e uno spago.
La puntata si è chiusa sempre su Elon Musk, con una domanda su una sua possibile conversione, opzione sulla quale Jones si è mostrato ottimista. In ultimo, EMJ ha ricordato che cattolici e islamici adorano lo stesso Dio, ma di non poter affermare lo stesso per quegli ebrei che idolatrano Moloch, cioè considerano l’aborto come un valore ebraico.