Niente gay pride nelle università israeliane!

(Gay Pride a Tel Aviv)

Una associazione studentesca della Yeshiva University ha perso lo status ufficiale dopo aver organizzato una marcia per ottenere il permesso di ospitare eventi LGBTQ nel campus, riporta il Times of Israel.

La richiesta dei “College Democrats” (questo il nome dell’organizzazione) di rinnovo semestrale è stata infatti respinta dopo la marcia, evento che ha attirato un centinaio di persone, e di conseguenza il gruppo sarà “escluso dalle iniziative ufficiali, non potrà appendere e distribuire volantini e ricevere finanziamenti dalle tasse universitarie”, scrive il giornale studentesco dell’istituto.

“Ci sono alcuni vantaggi dall’essere approvati ufficialmente”, ha dichiarato il presidente dell’Unione studentesca Ariel Sacknovitz. “Esistono però regole precise che qualora infrante, anche dopo diversi ammonimenti, comportano la perdita dei privilegi, come finanziamenti e permessi vari”.

“Sembra proprio una ritorsione per la marcia LGBTQ che è stata ospitata”, ha detto l’organizzatrice della marcia Molly Meisels. “La Yeshiva riceve finanziamenti dai politici democratici. Non credo che sarebbero troppo contenti di sapere che le voci democratiche vengono soppresse”.

Il portavoce della Yeshiva University si è rifiutato di commentare.

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